A Gent si svolgerà la sesta edizione del triennale Light Festival da mercoledì 31 gennaio a domenica 4 febbraio 2024. L’evento porterà in città 32 opere d’arte luminose realizzate da artisti locali, nazionali e internazionali, che esaltano le tecnologie innovative. Dall’intelligenza artificiale ai droni, molte opere offriranno ai visitatori uno sguardo sul futuro. Le opere saranno distribuite lungo un percorso di 7 km, che coinvolgerà anche quartieri nuovi in via di rigenerazione come il DOK. Qui, per esempio, da non perdere sarà l'enorme sfera rossa dell'artista spagnolo SpY, come anche le colorate bolle di sapone dell'australiano Atelier Sisu. Anche l’Agenzia Spaziale Europea partecipa al Festival: ‘Augmented reality’ mostrerà come le immagini satellitari aiutino l’umanità.
Il Light Festival è più che solo spettacolo. Si definisce come festival co-creato dagli abitanti della città. Quasi la metà delle opere ha un legame con Gent e numerose sono le collaborazioni con organizzazioni e aziende locali, studenti e residenti. Ad esempio, l'Atelier Mestdagh, il più antico laboratorio di vetrai del Belgio, ha contribuito all'opera di luce che si troverà presso lo Stadshal, padiglione cittadino, e la famosa artista delle luci Claudia Reh sta attualmente lavorando con studenti, alunni, residenti e associazioni locali per immergere un'intera strada (la Sleepstraat) nel blu.
Tutte le opere sono presentate sul sito del festival, dove si può trovare anche una mappa con il percorso ed altre informazioni: www.lichtfestivalgent.be/en/.
Città delle luci sotto le Feste
Per chi non può aspettare fine a fine gennaio per ammirare le luci del festival, è stato annunciato anche il programma natalizio a Gent. Dal 7 dicembre fino al 31 dicembre 2023 la città si trasformerà in un luogo magico e festoso dove ci si potrà, ad esempio, divertire al Roller Rink, una pista di pattinaggio su rotelle in centro città che aggiunge un tocco di allegria e divertimento a questa stagione fredda in maniera sostenibile. Inoltre, non mancheranno il tradizionale mercatino di Natale, con le sue bancarelle ricche di prelibatezze artigianali e regali unici, la ruota panoramica, la giostra davanti alla Cattedrale di San Bavone, e le strade di Gent illuminate da una miriade di luci natalizie per gli acquisti di fine anno. Chi vorrà vivere una vera esperienza magica, dovrà recarsi al maestoso castello Gravensteen, che quest’inverno diventerà il Winter Wonderland Castle. Fino al 7 gennaio 2024 il castello nel cuore della città sarà decorato e illuminato trasformandosi in un vero luogo da fiabe. Salendo fino alla cima della fortezza, si potrà godere di una vista unica sul centro della città, splendidamente illuminato.
Per maggiori informazioni sul periodo delle Feste a Gent, visitare questo sito.
Per immagini di Gent d’inverno, cliccare questo link.
A passeggio sotto le luci con il Light Plan
Per chi desidera godersi Gent in modo più tranquillo, da non perdere una passeggiata serale per ammirare l'atmosfera regalata dal Light Plan della città. Il plan è stato ideato per la prima volta nel 1998, per fornire illuminazione sostenibile senza spreco di energia. Allo stesso tempo, ha trasformato il centro di Gent in un magico paesaggio notturno di luci e ombre. La città nel corso degli anni ha ricevuto molti premi e riconoscimenti internazionali per il suo ruolo pionieristico nell'illuminazione cittadina integrata. Il percorso consiste in una passeggiata di base di 3,2 km a cui in totale libertà è possibile aggiungere varie deviazioni lungo luoghi splendidamente illuminati.
Mappa aggiornata con tutto il percorso sul sito di Visit Gent, oppure disponibile presso gli info point della città.
Nuova luce sul Polittico di Gent: in corso la terza fase del restauro
Una visita a Gent non può prescindere dalla visita allo straordinario Polittico dell’Agnello Mistico dei fratelli Van Eyck, di cui è in corso la terza e ultima fase del restauro affidata, come le precedenti, all'Istituto Reale belga per i Beni Culturali (KIK/IRPA). Questa terza ed ultima fase del restauro interessa il registro superiore dei 7 pannelli interni del Polittico. Come per il registro inferiore e i pannelli esterni, anche questi dipinti verranno riportati al loro splendore originale dopo avere subito nel corso dei secoli ritocchi e sovrapitture. I lavori, il cui completamento è fissato al 2026, sono ospitati dal Museo di Belle Arti di Gent (MSK), dove i visitatori possono ammirare gli esperti all’opera in un atelier visibile lungo il percorso museale. Il Polittico rimane sempre visibile nella Cattedrale di San Bavone, dove i pannelli in restauro sono sostituiti temporaneamente da copie in bianco e nero.
Foto: Visit Gent © Martin Corlazzoli
